Senza carezze
non si cammina a petto in fuori
Eric Berne
ABITUDINI RIPETITIVE
Il mondo in cui siamo stati accolti da bambini ha innescato in noi comportamenti difensivi di diversa natura.
Ogni famiglia indirizza e plasma il carattere dei propri figli che così apprendono a livello sensoriale e intuitivo come essere e cosa fare per ottenere approvazione, sostegno e protezione indispensabili alla sopravvivenza, creando internamente una confusione totale fra il sentirsi amati ed essere approvati, fra il sentirsi compresi e offrire adattamento.
LE ESPERIENZE INFANTILI E LE CERTEZZE
La difficoltà di avere relazioni intime soddisfacenti nasce dal non averne fatto esperienza nell’infanzia, per l’indisponibilità e incapacità dell’adulto di dare affetto e comprensione senza riserve. La nostra grande difficoltà sta nel rompere questa catena di non amore.
Nel nostro sistema psichico e mentale si sono formate delle certezze, nate dalle esperienze infantili, che noi crediamo possano proteggerci dal rivivere certe situazioni dolorose, però non avendo memoria di come queste idee, a cui aderiamo con forza, siano nate, si crea un automatismo interiore difficile da modificare.
Ci troviamo strettamente legati a delle convinzioni senza sapere in che modo le abbiamo assunte per cui diventa complicato uscirne. Per esempio decidiamo: “Non vorrò mai essere aggressiva come mia madre!” e lottiamo come disperati per perseguire questo scopo, senza renderci conto che da un lato ci togliamo delle potenzialità, dall’altro sprechiamo le nostre energie lottando contro noi stessi, poiché inconsciamente già le assomigliamo!
SCOPRIRE NUOVE POSSIBILITA'
All’interno di un percorso di conoscenza di sè, è importante scoprire quali dinamiche ci hanno allontanato dalla nostra essenza portandoci a smarrire il sapere istintivo, per smettere di ricalcare i comportamenti imposti, cioè appresi, e imparare a reagire alle varie situazioni della vita in maniera efficace e creativa.
L’unico cambiamento che va verso il benessere è ritornare a noi stessi, solo così possiamo dire di essere vivi, capaci di sperimentare, inventare, creare. E’ quindi necessario, come adulti consapevoli della propria forza, far emergere il dolore antico per andare oltre e scoprire nuove possibilità.
Queste possibilità ci permettono di affrancarci dalle abitudini coatte e riconoscerci, in quanto senza autoconsapevolezza nessun cambiamento è possibile.